Ambiente

Ambiente e Sostenibilità, Smart Cities

Mobility as a Service – Il Progetto Mypass
Mobility as a Service – Il Progetto Mypass

Le recenti tendenze della sharing economy e la pervasività dei sistemi “mobile”, unitamente agli ultimi sviluppi Intelligent Transport System, individuano nella mobilità come servizio (MaaS) la nuova frontiera dei trasporti, in particolar modo in ambito urbano, per promuovere e sviluppare nuove soluzioni di mobilità sostenibile. Il MaaS nasce con il fine di rendere facilmente accessibile l’utilizzo di qualsiasi servizio di mobilità eliminando la frammentazione e la separazione tra sistemi di trasporto esistenti/nuovi e tra modalità di uno stesso sistema di trasporto. Hietanen definisce il concetto di MaaS come “La visione è quella di vedere l’intero settore dei trasporti come un ecosistema cooperativo e interconnesso, che fornisce servizi che riflettono le esigenze dei clienti. I confini tra i diversi modi di trasporto sono sfumati o scompaiono completamente”.

Innovazione nella mobilità delle merci
Innovazione nella mobilità delle merci

Il Progetto PLANET (www.planetproject.eu) nasce nel bando 2018-20 come iniziativa “ammiraglia” (flagship).Il nome PLANET sta per: Progress towards Federated Logistics through the Integration of TEN-T into AGlobal Trade Network. Il progetto ha una durata programmata in 36 mesi con conclusione a maggio 2023.

PLANET è stato disegnato con l’ambizione di accelerare l’innovazione logistica con visione integrata dei flussi globali in ottica door-to-door. Vengono interconnesse operazioni e infrastrutture con le più avanzate soluzioni tecnologiche al fine di contribuire a massima inclusività, prosperità, sostenibilità e all’innalzamento della qualità della vita dei cittadini.

Circular economy, i nuovi parametri della logistica
Circular economy, i nuovi parametri della logistica

L’importanza di applicare i parametri di economia circolare alla mobilità delle merci, oltre che a quella delle persone, deriva dalla rilevanza delle attività di logistica sotto un duplice profilo: da una parte esse costituiscono il “tessuto connettivo” dell’intero mondo economico e industriale, dall’altra sono collegate a diverse aree aziendali e risultano integrate e funzionali rispetto all’intero processo produttivo. Inoltre, la pesante incidenza delle emissioni di CO2 derivanti dai trasporti evidenzia in maniera incontrovertibile l’urgenza della diffusione di cultura e politiche green in questo settore.

Turismo sostenibile: la formazione fondamentale degli operatori
Turismo sostenibile: la formazione fondamentale degli operatori

Favorire il potenziamento delle capacità delle comunità locali nella conservazione e promozione del patrimonio naturale e culturale, intercettando le nuove opportunità del turismo ecologico e di prossimità. Questo è l’obbiettivo comune che porta avanti Pronacul – Promotion of natural and cultural heritage to develop sustainable tourism in protected areas[1].  Finanziato dal Programma Interreg Adrion[2], il progetto, grazie ad una collaborazione tra 12 partner e 2 partner associati, provenienti da Slovenia, Italia, Croazia, Grecia, Bosnia Erzegovina e Serbia, promuove la valorizzazione sostenibile e la conservazione del patrimonio naturale e culturale come mezzo di crescita nell’area Adriatico-Ionica e sostiene lo sviluppo di strategie transnazionali per promuovere congiuntamente l’area ADRION come destinazione turistica.

Sharing (elettrico) per le aziende
Sharing (elettrico) per le aziende

Nel 1998 con decreto ministeriale fu introdotta la figura del Mobility Manager, in applicazione del c.d. decreto Ronchi, e alle aziende fu per la prima volta richiesta Nel 1998 con decreto ministeriale fu introdotta la figura del Mobility Manager, in applicazione del c.d. decreto Ronchi, e alle aziende fu per la prima volta richiesta la redazione annuale di un piano spostamenti casa-lavoro (PSCL).

Connecting Nature Smart City e Nature based Solution
Connecting Nature Smart City e Nature based Solution

Le città e le metropoli moderne devono affrontare problematiche ambientali, energetiche, inerenti ai cambiamenti climatici, alla salute e alla sicurezza dei cittadini.

Dagli sforzi impiegati per risolverli si è evoluto il concetto di Smart City (città intelligente) che, da un mix di fattoritecnologici, sociali, economici e amministrativi, integra caratteri di sostenibilità e di partecipazione. Il ParlamentoEuropea riconosce una città come smart quando, grazie a iniziative in cui collaborano più attori (pubblica amministrazione, cittadini, aziende e imprese), vengono affrontati problemi di interesse comune, attraverso l’utilizzo delleICT (Information and communication technology).