Guardare al domani: le professioni del futuro
In un mondo 4.0, in cui novità e innovazione sono all’ordine del giorno, cresce il numero di giovani che si pone domande su quelle che si preannunciano essere le professioni più richieste un domani. Prima di rispondere a questi interrogativi, partiamo da qualche premessa.
Se in passato il consumer era relegato ad un ruolo meramente passivo, pronto ad ascoltare in silenzio le “verità” delle imprese, oggi – nell’era della convergenza e della digitalizzazione – le aziende parlano a un consumatore diverso, sicuramente multitasking e interattivo. In primo luogo, il consumatore di oggi è sempre più esigente, competente e volatile. Di conseguenza, le aziende sono confuse per via dei cambiamenti dei consumatori. In secondo luogo, il consumer – o meglio prosumer – è iperconnesso, utilizza continuamente le tecnologie digitali ed esige risposte il più possibile immediate da parte delle imprese. Infine, il cliente di oggi segue le logiche del verde e del benessere, sentendosi appagato dal consumo di prodotti certificati/ecologici. Etica e sostenibilità sono infatti tematiche che stanno a cuore e orientano gli acquisti delle persone che si aspettano, da parte di ogni realtà aziendale, responsabilità sociale.